Poca voglia di scrivere un resoconto, il concerto e' stato divertente e mi sono divertito. Uno spizzico di Paranza, ma proprio per bagnarsi le labbra.
Certo che ascoltare musica cosi' e' un'altra cosa rispetto allo stadio. Si sente bene, si vede bene, non ci saranno 60k persone che strillano ma almeno puoi andare sotto il palco e la security non c'ha paura che uno monti su e tenti d'ingropparsi il cantante.
Pollice alzato per la cavea, insomma. Che mi dicono che l'auditorium, dentro, non sia buono per qualcosa che non sia musica classica, ma la' fuori con le stelle e questi due grossi crostacei che incombono - giganti silenziosi - l'atmosfera e' surreale.
giovedì 10 luglio 2008
Daniele Silvestri - Roma, luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento