Spendere mezza mattinata a rimestarsi l'anima con il giro ipnotico di All along the Watchtower, cercando di capire quale versione sia la piu' appropriata per l'umore melanconico che mi sento addosso rende l'idea.
Alla fine vincono, forse banalmente, gli U2 di stretto margine su Dave Mattews. Troppo sincere e schiette le sonorita' di Dylan e Hedrix, troppo puliti i fraseggi di Clapton, mentre io mi sento delle radici torbide che penetrano a fondo scavando con mille dita. L'urlo finale di Bono invece mi libera, mi scuote.
Non so neanche perche' scrivo qui 'sta roba. Sara' che mi devo sfogare.
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