venerdì 30 maggio 2008

Recensioni senz'anima


Mentre riarrangiavo a muzzo qualche widgettino qui in blog mi e' caduto l'occhio sulla finestrella dei google ads. Ora, e' mia fantastica intuizione che questo simpatico orpello analizzi il blog e proponga una manciata di link di conseguenza.
Avevo gia' tratto, da questo, la conclusione che 'ste quattro pagine sono poco interessanti datosi che poco interessanti sono i link proposti da google ads, e gia' qui ci sarebbe da riflettere su una recensione cosi' dura, fatta da una macchina senza cuore che si permette di bocciare il contenuto di queste righe e che non puo', giocoforza, valutare l'anima dietro le lettere sparse a manciate.
Ora pero' si e' toccato una nuova vetta: google ads mi da' consigli!
Guardate le immagini e giudicate voi se non c'ho raGGione!

mercoledì 28 maggio 2008

Libri da Femmina


Ma femmina con la F maiscola!
La maggior parte dei miei amici, quelli che leggono, mi guardano un po' storto quando dichiaro di aver letto I Love Shopping e compagnia.
D'altronde forse da un maschio italico, GGiovane, di un certo livello - e forse basta dire che leggi per essere "di un certo livello" - ci si aspettano letture piu' elevate, piu' dense di paroloni, di frasi complicate, di ambientazioni piu' pulp.
bhe, anch'io ho avuto la mia buona razione di Dick e Palanhiuk ma mi sono detto: se al cinema mi piacciono sia Platoon che Bridget Jones, se mi leggo il corrispettivo maschile dei "libri da femmina" (e nessuno mi venga a raccontare che Ken Follet o Ludlum non sono letteratura "facile") perche' mai non posso leggere Kinsella?
E cosi' BUM, giu' il velo, ho appena finito di leggere Ti ricordi di me? e m'e' pure piaciuto: Hugh Grant e Jackman come protagonisti maschili e la Johansson come femminile. Hugh Grant perche' non puo' mancare, gli altri due perche' ho appena visto Scoop e c'ho voglia di darmi un tono.
Non ditelo troppo in giro, pero', che leggere per il gusto di leggere e' divertente, perche' senno' mi rovinate.
Se leggo devo darmi un tono, cazzo, mica sono uno che guarda Amici! Appartengo a una elite, sono un prescelto, curo la mia mente come una pianta, cresco!
Mica se po' di in giro che mi diverto anche!

PS: oh, sto solo a pagina 32 ma la cattedrale del mare mi sembra gia' una gran mattonata sulle palle.

venerdì 23 maggio 2008

Rainbow Six

Ho sempre un po' schifato la serie, piu' che altro per un qualche ostruzionismo dei miei: ho letto Rainbow Six in inglese, da fan di Clancy (d'allora), quando in italia non lo conosceva nessuno. Anche se era uno strano auto-plagio il gruppo di protaginisti era venuto su bene, mi piaceva.
Col senno di poi viene naturale pensare che una serie TV poteva essere la piu' probabile evoluzione ma ci contavo lo stesso, di leggere qualche altro libro, qualche altra storia. La serie non e' arrivata pero' di videogiochi ne hanno fatti a manetta e questo forse mi ha dato un po' fastidio. Pur lavorando nel settore (dal punto di vista dei giornalai ovviamente) non ero ancora preparato a considerare il videogioco come veicolo complementare alla fiction.
E non lo sono ancora, nonostante mi sa che tocca adeguasse.
Ad ogni modo, ho provato per una serata il cooperativo di Vegas 2 e devo dire tocca ricredersi. Certo, la mia vecchiezza mi fa sempre portare a termine di paragone CounterStrike, ma devo dire che il gioco meritava. L'ho trovato a 20 euro per PC, anche se forse varrebbe piu' la pena prenderlo per Xbox360.
Il problema, pero', e' sempre quello: non il traffico, il tempo!
Tocca trovare una soluzione. Se qualcuno c'ha un vitalizio che gli avanza e vuole shararlo, faccia un fischio.

CineAstio


Nonostante l'ottimistico slancio di un mesetto fa, datosi che il tempo porta consiglio, mi sono fatto un po' dubbioso sul nuovo Indiana, complice anche il fatto che nella mia retina si era stampata un'immagine presa dal trailer: quella di Indy che corre verso il classico timer digitale che fa il conto alla rovescia.
Ora, il punto e' che si era stampata sul lato B della retina e che solo il diaBBolico lavorio dell'omino del cervello l'ha riportata alla luce.
E allora... che ci fa un timer digitale negli anni 40? E poi c'e' il ragazzetto... che se anche uno si sforza di ignorarlo sta li' e mette ansia, incombe, ti guarda gaglioffo e piacione.
Qualche commento di gente che l'ha visto va nella direzione di confermare il brutto presentimento:
Mah, sono fichi i riferimenti ai vecchi
Ci puo' stare, ma troppe cazzate alternate a scene fiche

Tralasciando il proliferare dell'aggettivo "fico" nell'idioma, tutto punta all'effetto Seconda Trilogia di Star Wars, o a Matrix-esiste-solo-il-primo.
Staremo avvede.

Nel frattempo la mia fame di storie e' stata nutrita con un cospicuo numero di metraggi:
- La Signorina Effe: bella cagata, che delusione. Un maldestro e malfatto tentativo di imitare un certo tipo di film, ma evidentemente la studentessa Labate ha studiato poco e male. Vedere Le Vite degli Altri per capire com'e' fatto un film vero. Altra conferma, oltretutto, di come in italia non esista una stampa che non sia asservita; ogni tanto mi dimentico che le recensioni vanno interpretate.
- Notturno Bus: un gioellino che ti mette in pace col cinema italiano, dopo l'incazzatura precedente. Tanto di cappello a Pannofino e Mastandrea e a tutti quanti. Se fosse musica sarebbe un be-bop o il meglio pezzo di Jamiroquai
- Iron Man: m'aspettavo una cagata, manco ci volevo andare, invece cazzarone il giusto e divertente.
- Boris 2: PAURAAAAA. Guzzanti MITOLOGICO.
- Battlestar Galactica: le ultime tre puntate disponibili della quarta serie sparate il tripletta assassina. Fatto da Dio. Somma Soddisfazione

giovedì 22 maggio 2008

Appunti Musicali

3 minuti dei Negramaro, in giro, viene riportata cosi':

A E
Tre minuti solo tre minuti per parlarti di me
A Cm# B
forse basteranno a ricoprirti di bugie come se
A E
io dovessi mostrar di me quello che ancora no…non sono stato mai
A
per convincerti ho due minuti ancora due minuti ma
Cm# B
non li sprecherei per mentirti mai
E
come
B
neve
A
fredda scenderei
per coprir
B E
tutto quello che sei
B
come sale
A (B)
bianco brucerei
…brucerei

Da qualche altra parte, in maniera piu' accurata, il La e il Mi vengono sostituiti con le rispettive versioni settima aumentata:

LA7+ MI7+
Tre minuti solo tre minuti per parlarti di me
LA7+ DO#m
forse basteranno a ricoprirti di bugie come se

In effetti nel La ci suona bene anche un si naturale. A prescindere da quello che 'sto la diventa (add9?) un buon modo per suonarla diventa tenere il basso a vuoto (la e mi) e giocare con le tre corde altre passando da un mi maggiore a un mi7+ e poi di li' proseguire in scioltezza.

Stamattina

giovedì 15 maggio 2008

In ufficio da me li danno gratis...

I figli di Húrin


Finito.
E mamma mia che tristezza! Tragggedia!!
Bello eh, pero' insomma... mi e' tornato in mente il perche' del fatto che io non abbia mai amato il Silmarillon: probabilmente bisogna essere di una certa eta' e motivati in un certo modo. Ad ogni modo, una storia epica, carica di simboli e temi che vanno dal religioso al classico della tragedia greca, priva di alcun senso di speranza e di Bene che alla fine trionfera'. E forse il fatto che uno se lo aspetta che il bene trionfa, e che anche nelle storie piu' tetre c'e' sempre un pizzico di umanesimo, la tensione di un uomo che lotta e che infine una qualsivoglia piccola vittoria la consegue... bhe' qui ogni vittoria e' effimera: sticazzi che Glaurung muore, quel che viene dopo e' pessimismo e tragedia allo stato solido.
Che poi rispecchia paro paro la copertina del libro: rigida, colori tetri dominati dal grigio, bordato d'oro con un segnalibro rosso. Un certo spessore ma col carattere grande, ma dall'odore della carta e dall'aura che emana capisci essere non una fregatura ma una presa di coscienza della propria importanza.
Insomma, il libro si da' un tono e alla fine c'aveva ragione lui.

mercoledì 14 maggio 2008

My Jungle

Welcome to the jungle
We got fun 'n' games
We got everything you want
Honey we know the names
We are the people that can find
Whatever you may need
If you got the money honey
We got your disease


Welcome to the jungle
It gets worse here everyday
Ya learn ta live like an animal
In the jungle where we play
If you got a hunger for what you see
You'll take it eventually
You can have anything you want
But you better not take it from me

giovedì 8 maggio 2008

Grand Theft Ciakka


Sto li', per i fatti miei. Mi guardo intorno e sento i miei amici che chiacchierano e ridacchiano sguaiati.
Arriva Alf, sta guidando una macchina un po' abbozzata che, sono pronto a scommetterci, non e' sua; a bordo c'e' anche Mau.
"Monta, Ciakka, monta. Mo' passamo a prende Gigo e annamo a fa 'na rapa in banca! ahahahhahaha..."
E' andata esattamente cosi', ed e' fondamentalmente il succo della prima serata passata a bighellonare online a GTA4.
Un passato da pioniere e giocatore di un certo livello ti porta giocoforza ad essere un po' snob, ma bastano pochi minuti per lasciarsi avviluppare dalla genialita' di una intera citta' in cui fare un po' quello che ti pare, incontrare gente che pure loro stanno facendo un po' quello che gli pare, il che puo' anche essere una rapina in banca o un inseguimento in macchina, ovviamente ci si spara addosso anche durante l'inseguimento eh...
Abbiamo beccato altra gente, provato anche un po' di DeathMatch a squadre, qualche gara in macchina... Non so quanto possa durare (la celeberrima longevita') visto che la componente agonistica pare un po' annacquata, al momento, o meglio: tocca vedere se passata l'orgia c'e' la sostanza, il che e' difficile prevederlo.
Una di 'ste sere si replica.
GTA4, per la cronana, e' veramente bello. Molto piu' violento e esplicito di come me lo ricordavo, anche perche' San Andreas l'ho giusto caricato una volta sulla PS2, che mi ero un po' rotto di fare sempre lo stesso gioco. Forse perfino troppo violento e esplicito, il bollino 18+ ci sta tutto e scopro che il fatto che sicuramente finira' in mano a qualche dodicenne mi da' piuttosto fastidio. Il che probabilmente vuol dire che sto diventando vecchio o che il bombardamento di perbenismo e scandalismo a cui ci sottopone la stampa mi si sta infiltrando sottopelle.
D'altronde film "adulti" da non far vedere a un bambino ce ne stanno da sempre, ma per un videogioco? Come si fa a tenere un ragazzino lontano dal videogioco di cui parlano tutti? A me, da piccolo, non ci sarebbero riusciti.

martedì 6 maggio 2008

Retronostalgia


Tutto e' cominciato con una scampagnata in uno di quei percorsi laterali scoperti per caso, il remake di Ghostbusters (quello originale per C64) di cui riposto il link. Poi la cosa e' proseguita in maniera ingenua durante una serata di chiacchiera e cazzeggio davanti a un computer.

Il risultato e' che e' stato scoperto un mondo nuovo, di ricordi e nostalgia informatica.
Chissa' se una generazione piu' adulta vedendo soldatini di piombo e trenini lima subisce lo stesso tuffo nel passato.
Il mio trasporto immediato, ovviamente, va per Fort Apocalypse, che per me era solo apocalypse e che e' stato il primo gioco in assoluto che ho avuto sul C64.

Jack invece ha sbavato per il remake di Highnoon che io manco ricordavo, mentre una lacrimuccia ci e' scesa per Bruce Lee, del tutto rimosso dalla memoria ma tornato con violenza a galla, e per Aztec... sempre odiato, sempre sempre odiato, ma una cosa va detta: crescendo sono migliorato perche' sono riuscito a superare finalmente il terzo schema (entrambi i giochi da scaricare qui.

Ad ogni modo, un buon posto in cui cominciare a cercare e' RetroRemakes, da qui in poi si va senza mappa e occhio: la X indica dove scavare.

PS: GTA4 e' moolto meglio di come me lo immaginassi, e assolutamente piu' inadatto ai bambini di come me lo aspettassi. Assolutamente segnalare lo specialone su Next.

venerdì 2 maggio 2008

Primo maggio faSSista!!!

Quest'anno il concerto del primo maggio e' stato televisivo. Non che sia mosso da particolari motivazioni politiche/etiche/morali ma in questi ultimi anni una capatina a piazza S.Giovanni si e' sempre fatta, in genere la sera che una passeggiata su quel colle col venticello romano ci sta bene e poi e' particolare vedere il centro citta' trasformato nel pratone di San Siro.
Stavolta, complice il fantastico primo maggio di lavoro di En, non si e' andati. E d'altronde l'anno scorso beccammo Capossela (sempre bello ma un po' elitario) e i Subsonica che sinceramente... bhe': girando l'angolo c'era la "Festa della pizzica e della taranta" e siamo finiti a zompettare li'.
Primo pensiero: cosa e' una festa della pizzica e della taranta?
E poi: ma perche' sta qui a Roma? C'e' una comunita' meridionale dedita al culto delle tradizioni e non se ne sa nulla?
Fichissimo, peraltro. Mentre i Subsonica ho capito che non mi piacciono.
Vabbe', insomma: abbiamo fatto male. Altro che Subsonica! Si ok, c'erano pure loro e infatti insieme ai Marlene Kuntz du'palle, pero' c'era un sacco di bella musica, un sacco di roba che mi sarebbe piaciuto vedere dal vivo!
Bottana di una Bottana, e' come al casello dell'autostrada: becco sempre la fila sbagliata!
Vabbe', poi ho comprato il telepass.
Unica cosa, non ho ancora capito se il nuovo siNNaco c'e' andato, a farsi fischiare per benino. Che se nel caso, l'anno prossimo oltre alla teca dell'ara pacis famo toje pure S.Giovanni che poi vediamo dove vanno, sti comunisti, a drogarsi!
Ole'

PS: sto ancora finendo di autodistruggermi con GTA4, anzi ho appena cominciato, ma questo tizio ha scritto un sacco di roba che mi sento di condividere.

L'omino del cervello e' un musicista


Ho trovato un interessante articolo sull'attivita' cerebrale (curioso che ultimamente mi acchiappano 'ste cose!) durante l'improvvisazione musicale. In poche parole, hanno attaccato un gruppo di jazzisti a degli elettrodi e hanno misurato la loro attivita' cerebrale durante delle sessioni di improvvisazione.
Quello che salta fuori e' che durante fasi cosi' creative, per raggiungere quello stato mentale in cui, suonando, il cervello costruisce una propria melodia su un tema, vagando, sperimentando, ordinando e combinando sequenze e frasi... quando insomma si manda la testa un po' per i cazzi suoi ma contemporaneamente si crea qualcosa, ebbene in quei momenti "a large region of the brain involved in monitoring one’s performance is shut down".
Allargando un po' il concetto, il risultato e' che per "creare" occorre sospendere il giudizio su se' stessi, sospendere l'autocensura sui propri comportamenti, vincere timidezze rompere freni inibitori... certo non credo che questo tramuti tutti automaticamente in artisti. Forse l'artista e' colui senza sospendere la propria autovalutazione riesce ad andare oltre.
Ma qui si va troppo oltre noi.
Io, fondamentalmente, non so se stranirmi dall'ovvieta' della cosa o restare ammirato di come la scienza incontri e confermi la psicologia o piu' banalmente il senso comune.
L'articolo completo qui.

.Strato

.Song Along

All Along The Watchtower
io sono il joker, lui il thief

There must be some way out of here
Said the joker to the thief
There's too much confusion here
I can't get no relief
Businessmen they drink my wine
Plowmen dig my earth
None of them know along the line
What any of this is worth

No reason to get excited
The thief, he kindly spoke
There are many here among us
Who think that life is but a joke
But you and I, we've been through that
And that is not our fate
So let us not talk falsely now
Because the hour is getting late

All along the watchtower
I steadily kept my view
While my woman came and went
Barefoot servants too

All I got is a red guitar
Three chords
And the truth

All I got is a red guitar
The rest is up to you

There's no reason to get excited
The thief, he kindly spoke
There are some among us here
Say that life is just a joke
You and I, we've been through that
And that is not our fate (at least today)
So let us not talk falsely now
Because the hour is getting late
Late...


Love over Gold

dire straits

You walk out on the high wire
you're a dancer on thin ice
you pay no heed to the danger
and less to advice
your footsteps are forbidden
but with a knowledge of your sin
you throw your love to all the strangers
and caution to the wind

And you go dancing through doorways
just to see what you will find
leaving nothing to interfere
with the crazy balance of your mind
and when you finally reappear
at the place where you came in
you've thrown your love to all the strangers
and caution to the wind

It takes love over gold
and mind over matter
to do what you do that you must
when the things that you hold
can fall and be shattered
or run through your fingers like dust

.Chopin

.Chopin
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