lunedì 9 giugno 2008

Quella sera con Mark Knopfler


Quando e' partita Sultans Of Swing devo aver gridato ma e' venuto giu' il palazzetto quindi non si e' sentito. E d'altronde e partita a sorpresa, come un treno che arriva all'improvviso a tutta birra mentre aspetti a fianco al binario.
Ancora suonavano il silenzio dopo Romeo and Juliet, era quell'attimo di fermo immagine che da' pienezza e senso alla grandezza di un pezzo appena eseguito. La musica finisce e il boato del pubblico viene risucchiato nel vuoto che si viene a creare.
E' stata una sorpresa, questa serata arrivata all'improvviso. Un'idea di En che senza dirmi nulla compra i biglietti e mi da' appuntamento via sms in un punto di Roma, senza dirmi il come e il perche'.
E si che era un'operazione rischiosa, lei stessa dopo aver calato tipo scopa i biglietti paventava una gran noia - per lei - mentre io ero piuttosto eccitato pur spaventato dal fatto che potesse suonare solo canzoni sue, da solista... che belle eh... per carita'... pero' pure io le conosco poco e una serata di folk/blues/country e' capace di scassare le balle a chiunque non sia sufficientemente motivato (e io, si sappia, lo ero).
E invece, SDRA!
Gruppo fantastico, Guy Fletcher curiosamente alla chitarra, un violinista che aveva il ballo di San Vito e un tocco da fata, un sound cosi' bello, pieno di influenze e sfumature, un'amalgama cosi' densa... senza parole, veramente una musica incredibile, perfetta.
E poi all'improvviso le note dei Dire Straits che era da fare l'amore li', sulle tribune, mentre andava Romeo and Juliet.

Fantastico il pubblico: di ogni eta', di ogni tipo. E soprattutto partecipe, cosa che ultimamente capita di rado di vedere: gente che cantava, che mugolava intonando la chitarra (quello ero io, in effetti), che ballava. Non mi sarei aspettato di sicuro l'"invasione di campo" a un certo punto, quando durante Brothers in Arms meta' del parterre si e' alzata in piedi e si e' fiondata contro le balaustre.
Ho perso un po' di tempo a scegliere una foto, dopo un po' di tambasiare per il web sono tornato alla prima. Adesso Knopfler non ha piu' la fascetta e non sta piu' in canotta. Ha pochi capelli, tutti bianchi, e indossava una camicia. Ma ha ancora delle mani e una stratocaster che mettono i brividi e quel fare tranquillo, che l'energia te la passa con quelle corde e quelle dita.
E soprattutto, si diverte e si vede. Fa quello che gli piace fare: andare in giro a suonare col suo gruppo e si puo' permettere di infilare nel mucchio un violinista e un contrabbassista e dargli una sterzata che non si capisce se e' piu' country o piu' musica irlandese e mandarci in sollucchero tutta la platea.
Sultans of Swing e Brothers in Arms, due clip dal concerto (e cosi' sverginiamo il blog a youtube), riportate - almeno per un po'- anche qui di lato.

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.Strato

.Song Along

All Along The Watchtower
io sono il joker, lui il thief

There must be some way out of here
Said the joker to the thief
There's too much confusion here
I can't get no relief
Businessmen they drink my wine
Plowmen dig my earth
None of them know along the line
What any of this is worth

No reason to get excited
The thief, he kindly spoke
There are many here among us
Who think that life is but a joke
But you and I, we've been through that
And that is not our fate
So let us not talk falsely now
Because the hour is getting late

All along the watchtower
I steadily kept my view
While my woman came and went
Barefoot servants too

All I got is a red guitar
Three chords
And the truth

All I got is a red guitar
The rest is up to you

There's no reason to get excited
The thief, he kindly spoke
There are some among us here
Say that life is just a joke
You and I, we've been through that
And that is not our fate (at least today)
So let us not talk falsely now
Because the hour is getting late
Late...


Love over Gold

dire straits

You walk out on the high wire
you're a dancer on thin ice
you pay no heed to the danger
and less to advice
your footsteps are forbidden
but with a knowledge of your sin
you throw your love to all the strangers
and caution to the wind

And you go dancing through doorways
just to see what you will find
leaving nothing to interfere
with the crazy balance of your mind
and when you finally reappear
at the place where you came in
you've thrown your love to all the strangers
and caution to the wind

It takes love over gold
and mind over matter
to do what you do that you must
when the things that you hold
can fall and be shattered
or run through your fingers like dust

.Chopin

.Chopin
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